Agevolazioni Contributi

Tax Free Shopping: dal 2024 soglia minima a 70 euro

La Tax Free Shopping

Tax free shopping (disciplinata inizialmente dall’articolo 38-quater del DPR n. 633 del 1972) è un’agevolazione che permette ai cittadini non residenti nell’Unione Europea di recuperare l’IVA pagata sugli acquisti effettuati nel territorio europeo.

L’agevolazione viene applicata sugli acquisti di beni a uso personale o familiare, trasportati nel bagaglio del turista.

Nuova soglia minima a 70 euro

L’articolo 1, comma 77, della Legge di Bilancio 2024 (L.213/2023), con l’intento di rilanciare l’attrattività turistica dei paesi dell’Unione Europea a livello internazionale, ha ridotto l’importo minimo per beneficiare dello sgravio dell’ IVA.

Dal 1 febbraio 2024 l’importo minimo, da 154,94 euro passa a soli 70 euro (IVA INCLUSA).

L’agevolazione può essere riconosciuta attraverso due modalità:

  1. immediata tramite emissione di fattura, da parte del cedente, senza applicazione dell’iva;
  2. differita tramite emissione della fattura con addebito dell’iva all’acquirente e successiva restituzione dell’imposta versata successivamente.

Con modalità DIFFERITA il soggetto può ottenere il rimborso dell’ IVA presentandosi direttamente in aeroporto o porto agli uffici Global Blue o Premier Tax Free con  passaporto, carta di credito/debito e gli scontrini fiscali convalidati dalla dogana. Successi8vamente riceverà l’importo dell’IVA direttamente sulla carta di credito/debito o in contanti.

Diversamente il soggetto può richiedere il rimborso tramite spedizione agli uffici di Global Blue o Premier Tax Free entro 3 mesi dall’acquisto inviando gli scontrini fiscali convalidati dalla dogana, il modulo di rimborso compilato e la copia del passaporto all’indirizzo indicato sul modulo di rimborso e successivamente riceverà l’importo dell’IVA tramite bonifico bancario o assegno.

Condizioni per la Tax Free Shopping

Secondo la circolare n. 3/2024 dell’Agenzia delle Entrate, per l’applicazione del regime della Tax Free Shopping:

  • i beneficiari sono persone fisiche che abbiano il domicilio o la residenza abituale in un Paese situato fuori del territorio doganale dell’Unione europea;
  • non sussistono specifiche limitazioni in ordine alla qualificazione dei soggetti passivi cedenti;
  • i beni devono essere destinati all’uso personale o familiare del viaggiatore;
  • sono escluse le prestazioni di servizi;
  • fare riferimento al valore indicato in fattura per verificare il valore minimo soglia;
  • la cessione dei beni ai viaggiatori extracomunitari deve essere documentata tramite il sistema OTELLO con emissione di una fattura in formato elettronico.

L’Agenzia delle Entrate specifica che la soglia minima dei beni acquistati può comprendere l’aggregazione di diversi beni a condizioni che questi rientrino nella stessa fattura e quindi che siano acquisti effettuati nello stesso momento e dallo stesso cliente.

Beni Esclusi

La maggior parte dei beni è ammessa al Tax Free Shopping, con alcune eccezioni.

Tra i beni esclusi ci sono:

  • Alcolici e tabacchi
  • Carburante
  • Automobili
  • Beni di seconda mano

Il ruolo del dottor Commercialista

Se la tua azienda desidera saperne di più sulla Tax Free Shopping, è consigliabile richiedere la consulenza di un esperto.

Il dottor Commercialista può:

  • comprendere le normative e le procedure relative al Tax Free Shopping;
  • implementare un sistema di gestione del Tax Free Shopping efficiente e sicuro;
  • fornire formazione al tuo personale sulle procedure di Tax Free Shopping;
  • promuovere il Tax Free Shopping ai tuoi clienti.

In conclusione, il Commercialista può essere un partner strategico per la tua azienda grazie alle sue competenze e professionalità.

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